Bollette Luce e Gas: Arera Lancia l’Allarme – non accettate offerte Telefoniche

Il libero mercato delle forniture di energia elettrica e gas ha generato preoccupazioni in molte abitazioni italiane, suscitando una reazione diversa rispetto al solito atteggiamento verso i call center.

Sebbene in molti casi la comunicazione sia corretta, non mancano i tentativi di inganno, come ben noto. Dato il crescente allarme tra i consumatori e la loro propensione ad ascoltare proposte incredibili e convenienti, Arera ha agito per mantenere alta l’attenzione generale. L’allerta di Arera

Tutte le famiglie italiane temono un improvviso aumento delle spese legate alle bollette di luce e gas, spingendole a valutare le migliori proposte disponibili. Il mercato libero suscita timori diffusi, e i call center poco chiari ne sono ben consapevoli.

Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha lanciato un allarme durante un intervento di 5 minuti su Rai 1. La regola principale da seguire è: “Riagganciate il telefono”.

Chiunque voglia cambiare il proprio fornitore di energia dovrebbe farlo autonomamente, ha consigliato. Il web fornisce tutte le informazioni necessarie: “Chiamate noi, se proprio”. Si sconsiglia di acconsentire a cambiamenti tramite telefono, poiché il rischio di situazioni spiacevoli successivamente è elevato.

Besseghini ha richiamato alla calma e all’attenzione, esortando a non lasciare che la paura di costi più elevati guidi le scelte: “Consultate il sito dell’Autorità, chiedete alle associazioni dei consumatori. Le opportunità non mancano. Informatevi con calma. Non succede nulla se rimanete fermi. Si può perdere qualche opportunità, ma si recupererà in tempo”. La tariffa Placet

Rimanere fermi non è la fine del mondo, ha spiegato Besseghini, ma cosa accade nel dettaglio? Entra in vigore la tariffa Placet, che offre le stesse condizioni della tariffa tutelata, ma consente all’operatore di apportare variazioni di prezzo. Tuttavia, è essenziale verificare che tali variazioni non siano eccessive, ha sottolineato il presidente di Arera.

Sul sito dell’Autorità sono elencati tutti i venditori: “Cercate il vostro. C’è un codice offerta che viene applicato. Basta inserirlo nel comparatore del nostro portale offerte.it e valutare la spesa annua”.

Questo consente di stimare la spesa nel 2024, considerando un consumo stabile nei mesi successivi. Si può quindi confrontare tale cifra con altre offerte del mercato libero o decidere di rimanere fermi senza cambiare fornitore.

Besseghini ha anche approvato l’opzione dei prezzi fissi, nonostante talvolta siano leggermente più alti rispetto a quelli garantiti dalla tariffa tutelata. Questa scelta ha protetto alcuni consumatori dagli aumenti incredibili degli ultimi mesi.

“Rispetto allo scorso anno, i prezzi sono diminuiti, poiché si sono riallineati al ribasso. Lo abbiamo notato con l’ultima variazione dell’energia elettrica alla fine dell’anno, una significativa diminuzione. Stiamo tornando alle spese annue precedenti alla fase di crisi energetica. Da 600, siamo ora intorno agli 800, ma eravamo arrivati a 1100”.