Bianca Balti, top model di fama internazionale, rompe il silenzio su un tema tanto delicato quanto urgente: l’accesso alle terapie salvavita. In una recente storia pubblicata su Instagram, la modella ha denunciato pubblicamente le difficoltà che sta incontrando nell’ottenere i farmaci essenziali per il trattamento del tumore con cui combatte da tempo. Le sue parole, forti e dirette, non lasciano spazio a interpretazioni: «I farmaci che sto aspettando non sono opzionali, mi salvano la vita. Ho una carriera, una vita e delle responsabilità».
Un messaggio che ha immediatamente scosso i suoi follower e l’opinione pubblica. Bianca non è nuova a manifestazioni di coraggio, anche nei momenti più complessi del suo percorso. Ha sempre cercato di mantenere una certa riservatezza, ma senza mai nascondersi. Anzi, più volte ha scelto di condividere frammenti autentici della sua esperienza, diventando simbolo di forza e consapevolezza, anche nel dolore.
La malattia e la forza di andare avanti
Nonostante la diagnosi oncologica, Balti ha continuato a mostrarsi in pubblico, con la determinazione di una donna che non vuole lasciarsi definire dalla malattia. Un esempio su tutti è la sua apparizione all’ultimo Festival di Sanremo, accanto a Carlo Conti, dove è salita sul palco con la grazia e la compostezza che da sempre la contraddistinguono.
Negli ultimi mesi, molti fan avevano notato un segnale incoraggiante: i suoi capelli stavano ricrescendo, indizio che la terapia stava funzionando o comunque che la fase più critica sembrava superata. Ma dietro l’apparente normalità, si celano fragilità, timori e soprattutto difficoltà concrete.
La denuncia su Instagram: «Non posso viaggiare senza le pillole»
Nel messaggio diffuso via social, Bianca ha parlato di un episodio che definire allarmante è riduttivo. I farmaci necessari per la sua terapia non le sono stati consegnati nei tempi previsti, mettendo a rischio sia la sua salute che il suo equilibrio professionale. «Devo viaggiare per lavoro. Ma non posso farlo in sicurezza senza le pillole che mi state negando», ha spiegato con toni accorati. Un’affermazione che evidenzia una problematica diffusa: per molti pazienti oncologici, l’accesso continuativo alle cure non è garantito.
Il suo appello, però, va oltre la dimensione personale. Si trasforma in un grido collettivo per chi, come lei, vive quotidianamente la precarietà del sistema sanitario, tra mancanze logistiche e burocrazie paralizzanti. E il fatto che a lanciare questo allarme sia una figura pubblica così esposta, dà ancora più risalto alla gravità del problema.
Bianca ospite a “Belve”: la testimonianza attesa
Martedì 3 giugno, Bianca Balti è stat tra gli ospiti del programma “Belve”, condotto da Francesca Fagnani su Rai2. Una partecipazione molto attesa, dove – oltre a ripercorrere la sua carriera e le scelte personali – ha raccontato la sua battaglia quotidiana con la malattia. Non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano, familiare e sociale. E’ stata l’occasione per conoscere il lato più intimo di una donna che, pur attraversando un momento durissimo, continua a portare avanti la propria vita con determinazione e dignità.
Bianca non si limita a “resistere”. Sceglie di esporsi, di parlare, di denunciare. Per sé e per tutti coloro che non hanno la stessa visibilità, ma vivono identiche ingiustizie.