Dal 10 giugno alle 21:20 su Rai 2 debutta ‘Belve Crime’, un format innovativo ideato e condotto da Francesca Fagnani che illumina le storie più oscure e controverse della cronaca italiana degli ultimi decenni. La trasmissione si propone di scavare a fondo nelle vite e nelle vicende di protagonisti, testimoni e vittime di casi giudiziari che hanno fatto molto discutere l’opinione pubblica.
Massimo Bossetti: l’intervista dal carcere di Bollate
La prima puntata apre con un’intervista esclusiva a Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Ripreso direttamente dal carcere di Bollate, Bossetti ribadisce la sua innocenza e risponde a Francesca Fagnani sul controverso DNA ritrovato sugli indumenti della giovane vittima: «È quello che vorrei capire anche io». Un momento intenso che pone le basi per un dibattito ancora aperto e carico di interrogativi.
Mario Maccione e i retroscena delle Bestie di Satana
In esclusiva su RaiPlay, un’altra testimonianza forte arriva da Mario Maccione, ex componente delle famigerate Bestie di Satana. Dopo aver scontato la pena, Maccione collabora con la giustizia e racconta dettagli inquietanti su rituali e omicidi legati a quel gruppo criminale. Un racconto crudo e senza censure che offre uno sguardo profondo su una delle pagine più cupe della cronaca italiana.
Eva Mikula: la vicenda della complice o vittima della Uno Bianca?
Nel corso della trasmissione, spazio anche a Eva Mikula, legata sentimentalmente a Fabio Savi, uno dei fratelli della banda della Uno Bianca. Considerata da molti come una complice del gruppo criminale, Mikula si definisce invece vittima: «La banda fu arrestata grazie a me», afferma. La conduttrice non manca di incalzare, sottolineando come Eva abbia iniziato a parlare solo dopo l’arresto del gruppo. Quando le viene chiesto a chi debba delle scuse, Mikula risponde con fermezza: «Le attendo dai familiari delle vittime».
Tamara Ianni: dal clan Spada alla protezione testimoni
Chiude il racconto la testimonianza di Tamara Ianni, oggi sotto protezione con il marito dopo aver collaborato alle indagini che hanno portato all’arresto di 32 membri del clan Spada di Ostia. Figura chiave nella lotta alla criminalità organizzata, Ianni rivela il lato umano della sua scelta di rompere il silenzio: «Disperazione», confessa a Fagnani, rispondendo alla domanda se fosse coraggio o disperazione a spingerla a parlare.
Un programma che scava nel profondo della cronaca italiana
‘Belve Crime’ si distingue per il suo approccio diretto e senza compromessi, esplorando le sfumature più complesse di storie che hanno segnato la cronaca nera italiana. Le interviste di Francesca Fagnani non risparmiano nulla, mettendo in luce la complessità dei protagonisti e offrendo al pubblico uno sguardo autentico su vicende ancora aperte e controverse.