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Belve Crime, Corona accusa: “140 mila euro a Bossetti dalla Rai”

Belve Crime, Corona accusa: “140 mila euro a Bossetti dalla Rai”

Fabrizio Corona torna a far discutere, lanciando una pesante accusa contro la Rai. L’ex “re dei paparazzi” sostiene che l’azienda pubblica avrebbe versato un compenso a Massimo Bossetti, detenuto condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, in cambio della sua partecipazione all’intervista trasmessa nello speciale di Belve Crime, condotto da Francesca Fagnani.

L’accusa nel programma “Falsissimo”: “Trattato come una star televisiva”

Corona ha dedicato la nuova puntata del suo format Falsissimo, disponibile su YouTube, proprio al caso Bossetti. Durante l’episodio, ha affermato che la Rai avrebbe riservato a Bossetti un trattamento da “celebrità”, al punto da riconoscergli un compenso per ottenere l’esclusiva televisiva.

“Il problema non è tanto aver mandato in onda l’intervista, quanto averlo retribuito. È un messaggio pericoloso,” ha dichiarato Corona.

La fonte su cui si basa tale affermazione sarebbe, secondo lui, un membro del personale di sicurezza del carcere di Bollate, dove Bossetti è attualmente detenuto.

Si parla di 140 mila euro: “Sicuramente una cifra a quattro zeri”

Corona ha parlato apertamente della cifra che sarebbe stata versata, riportando quanto riferitogli:“Si parla di 140 mila euro. Forse il carcere ha un po’ esagerato, ma sono sicuro che il pagamento c’è stato e che si tratta di una somma a quattro zeri.”

Parole che hanno immediatamente infiammato il dibattito online e acceso la curiosità degli utenti.

La replica di Francesca Fagnani: “Tutto falso, nessun pagamento”

Non è tardata ad arrivare la risposta della diretta interessata. Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice del programma Belve, ha risposto in modo diretto a un utente su X (ex Twitter) che le chiedeva chiarimenti.

“Ti prego, puoi smentire?” ha scritto un follower. Fagnani ha replicato senza mezzi termini: “Non è assolutamente vero!”

Una smentita secca, che punta a chiudere la questione, ma che non ha placato del tutto la polemica nata attorno all’argomento.

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