Asciugamani, attenzione a non commettere questi errori

Sapere ogni quanto lavare gli asciugamani può dipendere da diversi fattori: non c’è infatti una sola regola, ma bisogna considerare le abitudini della propria famiglia. In linea generale, però, è bene tener conto del fatto che gli asciugamani umidi sono l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri.

Molti sono soliti gettare l’asciugamano nel cesto della biancheria sporca già solo dopo un primo utilizzo. Ebbene, a quanto pare è un’abitudine errata, soprattutto per l’ambiente; a detta degli esperti, si tratta infatti di un vero spreco, di acqua e di energia. Mettere l’asciugamano in lavatrice immediatamente dopo essersi asciugati non è necessario: post detersione col sapone la nostra pelle dovrebbe essere pulita e anche qualora ci fossero batteri residui questi non sarebbero sufficienti a “sporcare” l’asciugamano tanto da giustificarne un lavaggio tempestivo.

Attenzione all’umidità

Ciò che conta realmente è che, dopo l’uso, il telo venga messo ad asciugare per bene; quindi, piuttosto che buttare nella cesta dei panni sporchi l’asciugamano appendetelo in modo tale da far sparire ogni traccia di umidità. È questa la vera nemica della nostra salute: gli asciugamani bagnati o umidi favoriscono la proliferazione dei batteri e di conseguenza la contaminazione a macchia d’olio del telo.

Casa in condivisione? Ecco come comportarsi

Se abitate sotto lo stesso tetto con figli o partner niente paura: sappiate che sulla pelle avete i medesimi batteri; perciò, non c’è alcun problema nel condividere, ad esempio, l’asciugamano del viso o delle mani.

Come lavare gli asciugamani

In linea di massima, riutilizzate 3-4 volte l’asciugamano prima di metterlo a lavare. Se lo avete usato in palestra o per l’attività fisica effettuate un lavaggio completo a 60 gradi, per essere certi di annientare anche il più piccolo batterio.

Per mantenere buoni livelli di igiene è bene cambiare gli asciugamani almeno due volte a settimana, quelli per le mani o per il bidet più spesso. È importante che non restino umidi troppo a lungo per evitare la proliferazione di batteri e muffe, e se li usate bianche potrete rendervi conto facilmente di come si sporcano. Attenzione per alla frequenza di lavaggio: per ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare all’igiene cercate di fare sempre carichi pieni e lavare a temperature medie con detersivi ecologici.