La giustizia ha parlato. Dopo un processo complesso durato oltre tre anni, la quinta sezione penale del tribunale di Roma ha emesso la sua sentenza: Roberto Parli, 50 anni, ex marito della nota conduttrice Adriana Volpe, è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Le accuse? Maltrattamenti in ambito familiare, rivolti non solo alla showgirl trentina, ma anche alla loro figlia, oggi adolescente.
Il tribunale ha ritenuto provata una lunga serie di comportamenti vessatori e intimidatori, messi in atto da Parli nel periodo compreso tra il 2020 e il 2021. Secondo la sentenza, l’imprenditore monegasco avrebbe agito in uno stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol e psicofarmaci, trasformando la quotidianità di madre e figlia in un clima di paura e oppressione.
Quali sono i prossimi passi della giustizia?
Le motivazioni ufficiali della sentenza verranno depositate entro un massimo di 90 giorni. Nel frattempo, la difesa di Parli – rappresentata dall’avvocata Laura Corbetta – ha già manifestato l’intenzione di ricorrere in appello. “Non ci sono i presupposti per una condanna”, ha dichiarato Corbetta ai giornalisti fuori dal tribunale. Tuttavia, la legale ha precisato che ogni decisione definitiva verrà presa solo dopo aver letto le motivazioni della sentenza.
Dall’altra parte, la parte civile, assistita dall’avvocato Giuseppe Marazzita, ha commentato con soddisfazione il verdetto: “Una vittoria per la dignità umana”, ha affermato, sottolineando l’importanza simbolica e personale di questo processo per la conduttrice e sua figlia.
Cosa è successo durante la partecipazione al GF Vip?
Uno dei momenti chiave ricostruiti dal pubblico ministero riguarda il periodo in cui Adriana Volpe partecipava al Grande Fratello Vip, tra gennaio e marzo 2020. Proprio durante questa esperienza televisiva, Parli avrebbe minacciato la conduttrice al telefono, arrivando a urlare frasi come: “Le rovino la carriera, non le faccio più vedere la bambina”, mentre la figlia assisteva.
Non solo parole. Secondo gli atti processuali, Parli portò la bambina in Svizzera senza il consenso della madre, azione che fece scattare l’intervento delle autorità elvetiche e l’emissione di un divieto di avvicinamento nei suoi confronti.
Ci sono stati anche episodi sui social?
Sì, la violenza non si sarebbe fermata alla dimensione familiare. Parli è stato anche accusato di aver pubblicato contenuti diffamatori su Instagram, contribuendo a un clima già teso e instabile. Le minacce – anche di morte – hanno infine portato Adriana Volpe a sporgere denuncia nel mese di ottobre 2021, facendo partire ufficialmente l’iter giudiziario.
Come ha reagito Adriana Volpe alla condanna?
Con grande compostezza, Adriana Volpe ha affrontato i giornalisti fuori dal tribunale con parole ferme ma non rancorose. “Non ho mai cercato una punizione, ma un percorso che possa far prendere coscienza dei propri errori,” ha dichiarato la conduttrice. “Tutto quello che ho fatto, l’ho fatto per il bene di nostra figlia”.
La sentenza ha confermato l’affidamento esclusivo della minore alla madre, mentre il divieto di avvicinamento per Parli resta attivo. Se la condanna verrà confermata anche in secondo grado, l’imprenditore potrebbe perdere anche la patria potestà e vedersi revocate eventuali attenuanti.
Chi è Adriana Volpe?
Adriana Volpe è un volto storico della televisione italiana. Nata a Trento il 31 maggio 1973, ha esordito come valletta nel 1993 a Scommettiamo che…? su Rai 1. Dal 1999 è diventata popolare grazie alla conduzione di Mezzogiorno in famiglia e successivamente di I fatti vostri su Rai 2, dove ha lavorato per otto anni.
Nel 2020 la sua partecipazione al Grande Fratello Vip segna un nuovo capitolo professionale, portandola prima su TV8 con Ogni Mattina, poi di nuovo su Mediaset come opinionista. Nel 2024 torna su Rai 2 con il talk show BellaMa’. Nel 2025, i riflettori si accendono anche sulla sua vita privata per la nuova relazione con l’ingegnere Dario Costantini.
Chi è Roberto Parli?
Roberto Parli, nato anch’egli nel 1973, è un imprenditore svizzero originario del Canton Ticino, attualmente residente a Montecarlo. È titolare dell’agenzia RP & Blackmond, attiva nella consulenza e intermediazione immobiliare di lusso tra Europa, Stati Uniti e Dubai. Fino al matrimonio con Adriana Volpe, ha mantenuto un profilo piuttosto riservato, lontano dalle cronache mondane.
Qual è stata la storia della coppia Volpe-Parli?
La storia tra Adriana Volpe e Roberto Parli è iniziata sotto i migliori auspici, culminando nel matrimonio il 6 luglio 2008 a Saint-Jean-Cap-Ferrat, in Costa Azzurra. Per Volpe si trattava del secondo matrimonio, dopo quello lampo con Chicco Cangini nel 2000.
La coppia ha avuto una figlia, Gisele, nata il 21 agosto 2011. Tuttavia, i primi segnali di crisi sono emersi nel 2020, in concomitanza con la partecipazione della conduttrice al Grande Fratello Vip. In quel periodo, Parli si rese protagonista di comportamenti controversi che portarono all’avvio dell’inchiesta per maltrattamenti.
Nel giugno 2021, la separazione legale e il divieto di avvicinamento sanciscono la fine del matrimonio. Il 24 aprile 2025, arriva la condanna in primo grado per maltrattamenti e minacce.
Cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi?
La palla passa ora alla Corte d’Appello. Entro la fine di luglio, la difesa potrà presentare formalmente l’impugnazione della sentenza. Tuttavia, se la condanna verrà confermata, Roberto Parli rischia conseguenze ancora più gravi, tra cui la revoca delle attenuanti, la sospensione della patria potestà e potenzialmente anche nuove indagini su episodi correlati.
Nel frattempo, Adriana Volpe prosegue la sua carriera televisiva e il suo ruolo di madre, cercando di ricostruire una normalità lontano dal dolore vissuto in questi anni.
