La rivolta degli agricoltori รจ giunta anche in Italia. Dalla Germania alla Francia, cresce lโindignazione per le politiche agricole dellโEuropa e le decisioni dei singoli governi.
Gli argomenti di scontento sono diversificati, spaziando dal costo del carburante alle prospettive della carne coltivata, fino alla farina di insetti e altro ancora. In primo piano, la nuova Politica Agricola Comune (PAC), che elimina lโobbligo di coltivare diverse colture. Vediamo nel dettaglio gli sviluppi in numerose cittร italiane.
La protesta degli agricoltori
La protesta degli agricoltori ha portato molti di loro a manifestare sotto la sigla del Comitato degli Agricoltori Traditi. Questo movimento si batte per la difesa del territorio, dellโagricoltura tradizionale e contro importazioni, sindacati, banche e altro.
Particolare attenzione รจ rivolta alla salvaguardia delle piccole imprese, che stanno lottando nel contesto attuale. Tra i temi cruciali cโรจ la questione della carne coltivata e le sue implicazioni immediate su questo settore. Il Ministro dellโAgricoltura, Francesco Lollobrigida, รจ attivamente coinvolto in una disputa con lโUnione Europea. Un accordo con Parigi e Vienna ha aperto uno spiraglio, come indicato in una nota congiunta inviata allโUE, sostenuta da altri nove Paesi.
La situazione sarร discussa al Consiglio Agricoltura di Bruxelles, nonostante lโassenza di una richiesta ufficiale di autorizzazione, secondo la legislazione sui nuovi alimenti. In presenza di tale richiesta, spetterร allโEfsa valutare.
La protesta ha avuto inizio il 22 gennaio, con agricoltori che hanno continuato a manifestare in diverse cittร italiane, tra cui Frosinone, Latina, Napoli, Caserta, Roma, Milano, Torino, Reggio Emilia, Firenze, Bologna e Modena. Proteste sono state organizzate anche in Umbria, Sicilia e Puglia. A Bologna, piรน di 200 mezzi hanno creato disagi alla circolazione, giร limitata a 30 km/h. A Viterbo, nel Lazio, via Cassia รจ stata paralizzata.
Questa protesta vede anche la partecipazione di figure conosciute, come Danilo Calvani, precedentemente leader del Movimento 9 dicembre-Forconi. Attualmente รจ uno dei capi degli Agricoltori Traditi, esprimendo preoccupazioni sulle tasse, accordi internazionali svantaggiosi e la mancanza di rappresentanza sindacale. La protesta si esprime anche attraverso toni accesi e, talvolta, mescolando argomentazioni in modo eterogeneo, rischiando di avvicinarsi a teorie complottiste.
Un aspetto chiave รจ la nota inviata allโUE, supportata da nove Paesi oltre a Italia, Francia e Austria. Questi Paesi, tra cui Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, Lituania, Malta, Romania e Slovacchia, chiedono una consultazione pubblica sulla carne coltivata in laboratorio prima di autorizzarne il commercio. Si richiede unโapprofondita valutazione dโimpatto basata sui fatti, imponendo che i prodotti a base di cellule non siano ufficialmente definiti come carne.
In questo contesto si inserisce anche unโanalisi sulla fine dellโobbligo di coltivare diverse colture. Lโavvicendamento, sostengono gli agricoltori, porterร a una produzione di grano dimezzata. Questo rappresenta il nucleo centrale della protesta, soprattutto in Puglia, con il sostegno di Confagricoltura.